domenica 9 dicembre 2012

Recensione per Il principe vampiro – Fuoco Nero di Christine Feehan. TRAMA: Quando Darius vede per la prima volta la bellissima Tempest Trine, il nuovo meccanico che deve riparare la roulotte della sua band di musicisti carpaziani, è stupito di notare il rosso acceso dei suoi capelli. Perché da secoli Darius, pericolosamente vicino alla trasformazione in vampiro, non vedeva più a colori né percepiva emozioni. Anche Tempest si rende subito conto che quello non sarà un lavoro come un altro: qualcosa in quell'uomo così misterioso e imponente la attrae e la spaventa al tempo stesso. Quando il carpaziano la lega a sé con un potente incantesimo, la ragazza capisce che lui potrebbe offrirle l'amore che ha sempre cercato. O forse la sta esponendo a un pericolo più grande di quanto lei stessa possa immaginare?

Sesto volume della serie I Carpaziani(Dark Series). Prende spunto dal romanzo precedente Il principe vampiro – La metamorfosi che raccontava la storia di Julian Savage e Desari(sorella di Gregori). Li ritroviamo anche qui in tourné accompagnati da Darius che è il nuovo protagonista. Oscuro,potente e a volte crudele. Reso tale dall’assenza di una compagna per la vita,Darius teme di trasformarsi in un “vampiro”. Tiene a bada con difficoltà la sua rabbia e non riesce a stringere rapporti con Julian,l’unico abbastanza istruito sulla loro razza da potergli fornire molte spiegazioni. Quando nella sua vita entra Tempest Trine ,il mondo torna a vibrare di colori. Il pericolo di diventare un non morto è scampato,ma avere la meglio su una creatura testarda e particolare come Rusti(Tempest)non è un’impresa facile. Siamo di fronte al prototipo della ragazza che vorrebbe essere forte e indipendente,ma che nella realtà è una calamita per i guai e a malapena riesce a mettere un piede dietro l’altro. Tempest ha un dono particolare,riesce a comunicare con gli anomali e questo le permette di accettare la natura felina di Darius(muta in una pantera).
La possessività e passionalità di quest’ultimo saranno un grosso impedimento nella realizzazione di questa storia d’amore. Rusty è una fanciulla con un passato dolorosa che la vita segnata sotto molti punti di vista. Senza una famiglia,ha passato l’infanzia in un orfanotrofio per poi scappare di casa e finire stuprata dalla persona di cui si fidava di più. Un duro colpo difficile da superare. Darius dal canto suo è puro istinto. Protettivo,arrogante,sicuro di sé e con uno spiccato senso del comando. Una dicotomia davvero interessante. Desari e il resto del gruppo fanno da contorno senza mai appesantire la storia ma spezzando la monotonia che ogni tanto sembra sopraggiungere. Devo infatti ribadire che la Feehan a volte è troppo pesante nel riproporre tutte le modalità di come un carpaziano trova la sua compagna per la vita. Ridondanze un po’ ovunque. Ottima quindi l’aggiunta della storia parallela (ma poco sviluppata) tra Syndil e Barack come la presenza di Dayan(altro carpaziano prossimo a diventare un vampiro) e di un nuovo personaggio secondario, Cullen . La storia è sempre ben articolata con un intreccio convincente e ottimamente strutturato. Buona padronanza della lingua riflessa in una scrittura di gran effetto,piacevole ,maturo e carico di descrizioni. Componente base di ogni romanzo della Feehan è la capacità d’azione che caratterizza ogni personaggio. Ci sono sempre combattimenti,trasformazioni,salvataggi e per addolcire il tutto una buona dose di sensualità. Le scene a contenuto erotico non mancano mai,sono quasi un cliché che però non stona in alcun modo con l’impianto narrativo ma lo arricchisce e lo esalta. Niente termini crudi o particolarmente volgari.
I sentimenti di entrambi i protagonisti sono esplorati fino alla nausea(ribadisco la ripetitività). Tempest è uno spirito libero e Darius un manico del controllo(concedetemi il termine che non ha nulla a che fare con i BDSM) e della sicurezza. La natura è l’ambiente in cui si svolge l’intera vicenda che ahimè non brilla per originalità. Con il passare degli anni e dei libri la Feehan comincia davvero ad annoiare. Se da principio avevo ritenuto il primo volume ottimo e originale ora devo purtroppo sostenere il contrario. Ogni coppia presentata(pur nella loro diversità) finisce per seguire lo stesso schema. Lui la vuole,lei si oppone,loro litigano,sacrificio da parte di qualcuno,trasformazione e si mettono insieme. E’ questo senz’altro l’elemento più penalizzante fra le varie pecche. Fermo restando che malgrado tutto ho comunque apprezzato Darius e Tempest voglio spezzare una lancia in favore della cover. Finalmente qualcosa di diverso da un vampiro di cui nemmeno si vede la faccia. Il viola mi piace molto,così come il cappello e il corvo nero. Questi ultimi richiamano magnificamente i carpaziani e mi ricordano molto l’aristocratico principe Mikhail Dubrinsky del primo volume.



Christine Feehan ha all’attivo oltre 40 romanzi, ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. Con la saga Il principe vampiro (di cui Attrazione fatale, Desiderio, Oro nero, Magia nera, La metamorfosi e Fuoco nero sono i primi episodi) ha ottenuto uno straordinario successo in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica, e vincendo un gran numero di prestigiosi premi riservati alla narrativa fantasy.

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