giovedì 27 dicembre 2012

Recensione per Balthazar di Claudia Gray. TRAMA: I fantasmi tormentano Skye. Vogliono farle rivivere l'istante in cui hanno esalato l'ultimo respiro, l'incubo finale. Non le danno tregua, dal giorno in cui ha lasciato l'accademia di Evernight. Ormai lontana da lì, Skye non ha dimenticato Balthazar. Lo ha guardato con adorazione tra i corridoi della scuola, senza alcuna speranza, per due lunghi anni, e ora Balthazar è il suo professore di storia. Ma non è solo un professore. Balthazar è un vampiro. E Redgrave, un vampiro molto più spietato e feroce di lui, è sulle tracce di Skye, e la vuole a ogni costo. Mentre lottano per sopravvivere, Skye e Balthazar devono fare i conti con una scia di odio e rancore lunga quattrocento anni. Fino a scoprire che se il passato ti insegue, solo l'amore ti può salvare.
                                                 
Spin-off della celeberrima serie Evernight che mi ha lasciata pienamente soddisfatta,più della serie stessa. Questo volume è totalmente incentrato sulla vita passata e presente di Balthazar,il vampiro già conosciuto e innamorato di Bianca. Qui è il vero protagonista è tiene la scena in modo impareggiabile. La Gray ha realizzato un bel romanzo ,scritto in terza persona,che dà l’impressione che probabilmente ci sarà un seguito. Accanto al protagonista ritroviamo un’altra conoscenza a noi nota. Skye che in Afterlife aveva prestato il suo corpo a Bianca. Skye ormai single, dopo essere stata lasciata dal ragazzo ed aver perso il fratello Dakota,lascia Evernight e torna a studiare nel suo paese,ma dopo la possessione da parte di Bianca,per lei le cose sono molto diverse. Nei posti in cui sono morte le persone lei ne rivive il ricordo e ne assorbe le emozioni. Non riesce a controllare il suo potere e Lucas le manda in aiuto Balthazar per controllare che tutto vada bene. Skye ha sempre avuto un debole per lui e ,complice la situazione,il sentimento diventa lentamente reciproco. Ma Balthazar è un vampiro mentre Skye è un’umana. C’è un mondo intero a separarli e in più ci si mette di mezzo Redgrave ,il sire di Balthazar che lo rivuole con lui e vuole anche il sangue di Skye perché in grado di far rivivere nei vampiri il ricordo di come è essere in vita.
La storia è ben costruita ,come i personaggi sono ben presentati. Troviamo un Balthazar che indossa le vesti di professore di storia per proteggere Skye e a mano a mano che la storia va avanti ne conosciamo il passato. Cosa lo ha reso quello che è,chi ha perduto,il motivo per cui ha trasformato la sorella Charity . E’ proprio quest’ultima che insieme a Redgrave darà del filo da torcere ai protagonisti che per mantenere saldo il loro amore dovranno affrontare numerose prove. Ho amato molto il modo in cui la Gray è stata capace di costruire questa dolce storia d’amore. Non è il classico colpo di fulmine. Si tratta piuttosto di un sentimento che sboccia gradualmente ,soprattutto in Balthazar che è quello più restio a lasciarsi andare per via del suo essere vampiro e del fatto che le persone che lui ama vengono sempre ferite. I suoi flashback nel passato aiutano il lettore a immergersi in vari periodi storici visto che il protagonista ha più di 400 anni e ci permettono un’introspezione accurata di questo personaggio complesso e pieno di sentimenti contrastanti. Anche se all’inizio ho pensato che fosse un modo come un altro per pubblicare un nuovo libro,mi sono dovuta ricredere.
La storia cattura l’attenzione e piace. Una notevole compresenza di personaggi secondari(fra cui Costantia,vampira e ex-amante di Balthazar) aiuta a mantenere saldo l’impianto narrativo che non pecca mai di monotonia o noia. Tutto è sapientemente dosato: emozioni,azione e sensualità. Anche la protagonista femminile è ben centrata. Skye ci viene mostrata per quello che è. Un essere umano che si trova ad affrontare un mondo sconosciuto e pericoloso e soprattutto un potere mai sperimentato prima. Dovrà gestirlo,fare i conti con il passato,portare Balthazar ad amarla e barcamenarsi tra la scuola , la famiglia e un ex- ragazzo spesso fra i piedi. La Gray però sa il fatto suo e un semplice spinn - off si è appena trasformato in un buon libro.
Claudia Gray è lo pseudonimo dell'autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight, Stargazer, Hourglass e Afterlife ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia. La copia di un vecchio libro sui misteri irrisolti trovata a casa dei suoi nonni è probabilmente la causa della sua passione per il Titanic e i licantropi. Altra sua opera Fatefull.

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