giovedì 8 novembre 2012

Settima recensione per Anche i diavoli piangono di Sherrilyn Kenyon. TRAMA: Sin, nato divino prima ancora che l'umanità cominciasse a registrare la sua storia, è deciso a distruggere Artemide da millenni, da quando cioè la dea greca l'ha defraudato dei suoi poteri. Il dio sumero è inoltre in cerca di Zakar, suo fratello gemello svanito nel nulla, e deve affrontare un'imminente invasione di vampiri che intendono distruggere l'umanità. Kat, zelante servitrice di Artemide, accetta l'incarico di eliminare Sin prima che questi possa annientare la sua padrona: ma i due finiscono per innamorarsi uno dell'altra, trovandosi infine a combattere fianco a fianco per evitare l'Armageddon.
E’ questo l’unico volume letto finora che mi ha colpita poco che niente. La Kenyon sembra un’altra persona. Le descrizioni sono poco convincenti,meno brillanti,meno incisive. La storia di per sé stessa non è banale,ma è stata resa tale da episodi e sentimenti inseriti in modo blando . Il protagonista è Sin ,un dio sumero privato dei poteri dalla solita insulsa Artemide che tiene sempre sotto scacco un Acheron che in questo nuovo libro si scopre padre della protagonista Kat. La sua paternità gli viene rivelata da Artemide,colei che l’ha tenuta nascosta. Ma qui scopriamo un po’ del passato di Acheron ,di cosa lo ha reso quello che è,del suo essere una vampiro di Artemide (senza il suo sangue morirà),del suo odio per lei a causa di un passato che li ha visti uniti e poi separati per la vigliaccheria di quest’ultima che lo ha portato ad una morte prematura e ad un suo ritorno sull’Olimpo. Molta mitologia,qualche scena d’azione,sensualità a bassi livelli e la storia d’amore è davvero poco sviluppata o meglio,poco credibile. Sin e Kat sono una coppia insolita. Lei è una vergine che cede a lui nell’arco di pochissimo tempo. Non c’è un vero sviluppo perché non fanno altro che litigare,fare pace,scoprire di essersi traditi,rimuginare. Aggiungiamoci un bel sacrificio e la frittata è fatta. Non che non mi sia piaciuto,solo che rispetto agli altri libri della serie è quello che mi ha stuzzicata di meno. Un pizzico di umorismo accompagna le molte pagine strappando qualche sorriso. Conosciamo meglio il mondo dei demoni Dimme e Gallu,i loro punti deboli e la loro capacità di trasmettere il loro morbo. Persino Kat ne verrà infettata tanto che Sin sarà costretto a prendere un’importante decisione per permetterle di sopravvivere. A parte Acheron ,Simi,Apollimy e Afrodite non ritroviamo personaggi dei libri precedenti ed è un vero peccato,perché tutti insieme sono davvero uno spasso (c’è solo un breve riferimento a Wulf). Un vero peccato perché questa è una delle serie che ho letto con più interesse e che ho trovato particolarmente intrigante.
Sherrilyn Kenyon, nata nel 1965, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti, tra cui il Darrel Award e il PEARL Award per i romanzi firmati a suo nome o sotto lo pseudonimo di Kinley McGregor. Le sue opere hanno venduto più di dieci milioni di copie e sono state stampate in ventisei Paesi. Stabilmente presente ai vertici delle classifiche di New York Times e USA Today, è un’autrice ormai di culto in Germania, Inghilterra e Australia. Il suo sito internet registra 120.000 contatti la settimana. Dark-Hunters; 1. Fantasy Lover (isbn:9788834714881) 2. Notti di piaceri (isbn:9788834715697) 3. L’Abbraccio della notte (isbn:9788834716540) 4. Danza col Diavolo (isbn:9788834717233) 5. Il Bacio della notte (isbn:9788834717806) 6. Il Gioco Della Notte (isbn:9788834719046) 7. Seize the Night 8. Sins of the Night 9. Unleash the Night 10. Dark side of the Moon 11. Anche i diavoli piangono (isbn:9788834714102) 12. Acheron 13. One silent night 14. Bad moon rising 15. No mercy

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