domenica 11 novembre 2012

Nona recensione per Alis gravi nil di Barbara Schael. TRAMA: Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E’ sicura che l’amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt’altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto… Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l’amore da fiaba che ha sempre desiderato.
Ho trovato questo libro quasi per caso spulciando qualche vecchia recensione su internet e ho deciso di leggerlo. Sin dal principio è ricco di mistero. La protagonista è Sara,una giovane ragazza che ,rimasta orfana a causa di un incidente d’auto,vive la sua ordinaria vita accanto alla perfida sorella Reb che non perde occasione per umiliarla. Sara è riservata,anonima ,triste. E’ addolorata per essere sopravvissuta e si incolpa di aver provocato la morte dei suoi genitori per averli costretti ad accompagnarla ad una lezione al conservatorio. A complicare la sua vita si è aggiunto Fabio. L’unico ragazzo per il quale ha provato qualcosa ,ma che ha preferito la sorella Reb a lei. Un giorno incontra ad un bar un bellissimo giovane che si presenta come Eric Adamo . Sara ,scambiandolo per una sorta di stalker lo aggredisce anche se con il tempo scopre che non vuole farle nulla di male. Uscendo con lui viene a sapere la verità" - Hai presente Biancaneve? - - La favola?- - Sì- - Io sono il cacciatore -. I suoi occhi si posarono lievi dentro ai miei, mentre sprofondava le mani nelle tasche della giacca. - E tu... tu sei Biancaneve -” Eric fa parte degli Alis grave nil. Una specie di setta che vuole ucciderla. Ma Sara accanto ad Eric non ha paura perché capisce che lui non vuole portare a termine il suo compito(spoiler). Diventa il suo protettore,la sprona a riprendere in mano la sua vita e ad affrontare i drammi della sua esistenza fino a rivelargli cosa sia in realtà. E’ il suo angelo custode. O meglio,un angelo caduto a causa del suo amore per lei(per averla salvata dall’incidente).Gli angeli caduti sono quelli che, invidiosi della libertà degli uomini, cadono sulla terra, diventano quasi umani e rimangono li in attesa dell’Apocalisse, quando gli angeli verranno sulla terra a giudicare sia gli uomini che i caduti , questi ultimi, se ritenuti degni, ritorneranno al loro stato originario.
Eric però si rifiuta di ammettere di amarla per paura di dare sfogo al suo potere e distruggere la vita di Sara che sempre più infelice e innamorata fa di tutto per mettersi nei guai. Conosciamo un gruppo alienato dei Alis gravi nil,capeggiato da padre Dan,che combatte contro le ingiustizie e che aiuta Sara ad uscire dalla brutta situazione in cui è finita. Tra loro c’è Noah ,altro angelo caduto , a cui Sara permetterà di trovare Selene,la donna amata. E’ una storia intensa e scorrevole. Con qualche colpo di scena,ma di sicuro non brilla per originalità. Impossibile non fare un parallelismo con Twilight. L’argomento è diverso,ma alcune situazioni si somigliano molto. Persino qualche dialogo. Una prima parte lenta e piuttosto ripetitiva con Eric e le sue snervanti intuizioni e Sara e la sua rabbia,paranoia e tristezza. Una seconda parte di gran lunga più movimentata ma mai particolarmente coinvolgente. Una prosa semplice,a tratti monotona ma comunque gradevole. Un intreccio ben costruito,ma nulla di sensazionale. Rimane comunque una bella storia da tenere sullo scaffale della libreria. Dolce,romantica,triste,con un finale per nulla scontato. Accanto ai protagonisti ruotano figure secondarie discretamente caratterizzate. Gli amici di Eric,ognuno con una forte personalità,la sorella di Sara,Reb,cattiva all’inverosimile,Laura(amica di Sara)che fa di tutto per aiutarla,ma finisce per causarle un sacco di problemi per via di Fabio. Insomma il romanzo non ruota solo intono a Sara e Eric,ma non costruisce nemmeno storie parallele. Sebbene all’inizio stenti a decollare,nella seconda metà spinge il lettore alla fine senza neanche accorgersene. Per chi è consigliato?A chi ama l’amore e il sacrificio.
Citazione preferita: L’unico amore possibile è quello vero, quello potente, quello profondo. Quello che ti spezza il fiato. Quello che ti fa dimenticare problemi e differenze. Quello che ti da la forza per affrontarli. Quello che ti fa ammettere che sì, nulla è pesante per chi sa amare. Nulla è pesante per chi ha le ali.


Barbara Schael è nata a Genova dove vive e lavora nel settore informatico anche se le sue passioni più grandi sono completamente diverse: leggere, scrivere e guardare film e serie TV. Allegra, sognatrice, romantica, determinata e impulsiva.

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