mercoledì 5 settembre 2012

Sesta recensione per Reflections di Gonzato Quirolpe Francesca. TRAMA: Rachele è una ragazza bellissima ma molto insicura, incapace di vivere con coraggio i propri sentimenti. Non sa di essere una minor e non immagina che in una dimensione parallela vive il suo doppio: una lover orgogliosa e tenace, diversa da lei soltanto per la sua pelle color lilla e le protesi da combattimento generate dal suo corpo. Quando Rachele inizia, tra mille paure, a vivere una travolgente storia d'amore con l'affascinante Tommaso, infrange la legge che governa i mondi dei lover e dei mirror. Ci penserà la magnifica creatura venuta dall'universo alieno a svelarle come funzionano le emozioni umane, attraversando, per farlo, lo spazio immenso che le divide.




Vorrei cominciare col dire che questo romanzo mi ha piacevolmente colpita da un lato e un po’ delusa da un altro. Partiamo dalla delusione. E’ un po’ piatto e lento a scorrere. Se non fosse per i combattimenti della Lover di Rachele la storia risulterebbe noiosa . Rachele Lanzi è una normale ragazza che vive la sua vita annichilita dalla sua timidezza e dalla sua scarsa considerazione di sé stessa. La sua Lover invece freme nel poter emergere e conquistare il compagno della sua esistenza. Ma non può farlo finchè Rachele non acquista autostima e con ciò le fa dono di abilità fisiche che la renderanno più forte. Rachele e la Lover vivono in mondi diversi,ma sono la stessa persona e cercano l’anima gemella. Sanno i realtà chi è ,ma non hanno il coraggio delle loro idee. Rachele è innamorata di Tommaso Mantegna e la Lover di IMVTM1986IV25YF(corrispettivo di Tommaso,lo si vede dalle iniziali TM e dalla data di nascita. In pratica è un codice fiscale). La vera lotta non è solo per guadagnare l’amore,ma per riuscire a liberarsi dal bozzolo di crisalide e trasformarsi in farfalla,per imparare ad aprire il cuore. La scrittura di questo romanzo è ricca e davvero piacevole con bellissime descrizioni. Le voci narranti sono due e aiutano ad immergersi nei due diversi mondi. La caratterizzazione delle due protagoniste è semplicemente deliziosa. Rachele nella sua timidezza e la Lover nel suo coraggio e nella sua grinta. La controparte maschile invece è piuttosto debole e scialba,ma nulla toglie alla ricchezza emotiva della fazione femminile. La storia d’amore si raccoglie soprattutto verso il finale,perché ce n’è un’altra all’inizio fra Rachele e Max. Max in realtà riveste il ruolo dell’amico che cerca qualcosa di più sperando di far breccia,ma quando un cuore è rapito c’è poco da fare. Vorrei spezzare una lancia a favore dell’originalità della storia. Davvero una fantasia galoppante per questa scrittrice italiana alle prime armi che sa davvero il fatto suo e ci dimostra che non è vero il detto “in amore vince chi fugge”. Tre stelline.

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